venerdì 2 luglio 2021

Sismicità indotta: quello che a Montecastelli si teme, a Strasburgo è già avvenuto


Il 26 giugno a Strasburgo viene registrata una scossa di terremoto (4.4 di magnitudo) che è l’ultima di una lunga serie; tutte sono state riconosciute ufficialmente come provocate dai test geotermici con reiniezione di acqua calda ad alta pressione nel sottosuolo.

Da dicembre è stata istituita una commissione di studio per capire come sia potuto succedere e se ne attendono i risultati. Intanto la prefettura già a dicembre ha imposto la chiusura definitiva dell’attività.

L’ultima forte scossa, sempre riconosciuta come provocata dalla geotermia, ha portato le amministrazioni della zona a concludere che ormai la fiducia in questo tipo di impianti è compromessa.

La scossa è stata percepita in modo forte e chiaro in un raggio di cinquanta chilometri, come riportato anche da France3.

La notizia è apparsa anche sul Corriere, e l’intensità della scossa è verificabile sul sito INGV . 

Dal momento che il fluido della nostra zona è mediamente molto più difficile da gestire in quanto particolarmente ricco di gas incondensabili, sarebbe opportuno fare una riflessione sui fatti di Strasburgo prima di continuare a progettare centrali a circuito binario chiuso.

26 giugno 2021
Comitato Montecastelli Viva

lunedì 21 giugno 2021

Assemblea pubblica a Montecastelli 20 Giugno 2021






Domenica 20 giugno alle 17, nei locali delle ex scuole di Montecastelli Pisano- Castelnuovo Val di Cecina, ha avuto luogo un’assemblea pubblica organizzata dal Comitato Montecastelli Viva. 

In tale occasione i membri del consiglio direttivo hanno avuto modo di comunicare ai presenti le novità dell’ultimo periodo e i punti salienti di quanto realizzato in oltre sei anni di attività; in particolare hanno riferito della rinuncia, da parte del Comune di Castelnuovo, al ricorso presso il TAR contro la deliberazione di Draghi del 24 aprile che, di fatto, permette la realizzazione della centrale geotermica di concessione regionale in zona Qualtra nei pressi di Montecastelli Pisano. 

Stante la situazione, si rende necessario reimpostare la posizione del Comitato che, da una parte, continuerà a controllare l’iter del progetto della centrale ministeriale denominata Castelnuovo (quella ancora più vicina all’abitato), dall’altra, si impegna a seguire la realizzazione di quanto già approvato (la centrale di Qualtra) con lo scopo di controllare e informare. 

La terza possibilità, cioè quella di rinunciare all’attività del comitato, viene scartata dai presenti che reputano importante fare tesoro dell’esperienza acquisita in questi anni e continuare a vigilare e proteggere il valore dell’area di Montecastelli e le sue peculiarità.

Rimane forte l’auspicio che almeno il Ministero dei beni culturali, che ha più volte manifestato fermezza contro entrambi i progetti, si opponga entro il 25 giugno (termine ultimo per il deposito del ricorso)

Chiusa l’assemblea pubblica, si è aperta quella straordinaria dei promotori per assolvere alle necessarie questioni burocratiche dell’ente (aggiornamento dello Statuto e rinnovo delle cariche). 

22 giugno 2021


Comitato Montecastelli Viva


martedì 1 giugno 2021

Qualtra dopo il sì della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dopo la deliberazione del 24 aprile 2021 del Consiglio dei Ministri, che ha confermato la pronuncia positiva di compatibilità ambientale del progetto Qualtra, il Comitato ha iniziato a lavorare per sostenere il Comune di Castelnuovo nella preparazione del ricorso presso il TAR, la cui scadenza è fissata in data 25 giugno.

Purtroppo l’amministrazione Comunale, dopo un primo periodo di verifiche interne che facevano ben sperare, ha preferito non procedere e assecondare il cambiamento di indirizzo del territorio di Montecastelli.

Il Comitato, non essendo ente autorevole per la presentazione del ricorso, prende atto con grande delusione della decisione presa.

Escluso dunque l’intervento del Comune, l’auspicio è che almeno il Ministero dei beni culturali, che ha più volte manifestato fermezza nell’opporsi a questi progetti, possa condurre anche davanti ai tribunali questa difficile battaglia per la difesa del territorio e del valore del paesaggio.


Per Montecastelli Viva il rammarico nell’apprendere la notizia non implica disimpegno futuro: se più grandi sono i rischi che il territorio corre, più vigile e urgente sarà l’azione di controllo.


31 maggio 2021


Comitato Montecastelli Viva


mercoledì 28 aprile 2021

Il sì della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Qualtra


Con deliberazione del 24 aprile 2021, il Consiglio dei Ministri davanti all’opposizione fatta dalla Soprintendenza contro la delibera con cui la Regione Toscana autorizzava la centrale Qualtra, ha deciso di riconoscere le ragioni della Regione e conferma la pronuncia positiva di compatibilità ambientale del progetto: secondo il consiglio dei ministri la centrale Qualtra può essere autorizzata dalla Regione Toscana. 

 Nuovamente gli effetti di queste decisioni prese dall’alto ricadono su chi vive il territorio che ne è interessato e su chi lo amministra. 

Come già si sapeva la battaglia sarà lunga. Il ricorso è già pronto e ci sono precedenti sentenze favorevoli a chi come noi difende l’ambiente.

L’atto è stato reso pubblico il 26 aprile e ne mettiamo a disposizione la versione integrale cliccando qui

 Comitato Montecastelli Viva