lunedì 3 dicembre 2018

2 dicembre 2018: l’assemblea dei promotori di MONTECASTELLI VIVA ONLUS fa il punto sullo stato dei progetti industriali dell’area

Il 2 dicembre nei locali delle ex scuole, recentemente ristrutturati, si è svolta l’assemblea del promotori del comitato Montecastelli Viva Onlus. È stata l’occasione per costatare come in quest’ultimo periodo qualsiasi comunicazione in merito alla geotermia risulti essere particolarmente difficile  perché nel frattempo si è acceso un dibattito molto più generale su tutta la geotermia e l’opportunità dei finanziamenti statali utili a mantenerla in vita.   Montecastelli Viva, come sempre, ha confermato di non fare una battaglia ideologica contro la geotermia, ma di voler difendere un francobollo di terra sul quale negli ultimi anni  sono state investite ingenti risorse per avviare tutt’altro tipo di attività economica. Questa rimane la priorità della gente del posto.

Nell’occasione tuttavia, è stato ulteriormente chiarito e aggiornato Il complesso intreccio di progetti che incombono sull’area del piccolo borgo. 
Ne proponiamo di seguito una sintesi:
1. Progetto per la realizzazione di una centrale geotermica in località Qualtra che prevede sei perforazioni ed una produzione da 10 MW. Il progetto è stato depositato il 3 aprile 2018 e se ne possono seguire le evoluzioni nella sezione “Procedimento coordinato e provvedimento unico” dell’area dedicata alle valutazione di impatto ambientale del sito della Regione Toscana. Per tale opera la regione ha richiesto delle integrazioni, e la società proponente ha tempo fino alla fine di febbraio per rispondere alle richieste della Regione. Il progetto rimane in attesa di una definitiva valutazione del suo impatto ambientale.
2. Rimane ancora sospesa la situazione del primo progetto presentato su quello stesso territorio per la realizzazione di pozzi di ispezione profonda per la ricerca del fluido geotermico. Per quel primo progetto, sempre nell’ambito del permesso di ricerca regionale, denominato “Mensano”, è stato depositato un ricorso da parte del Comune di Castelnuovo alla fine del luglio 2017. Rimaniamo ancora in attesa di sviluppi.
3. Progetto ministeriale per la realizzazione di una centrale sperimentale denominata Castelnuovo. Nel mese di agosto una commissione tecnica del ministero ha espresso parere positivo cerca la valutazione di impatto ambientale della centrale, ma manca ancora il decreto definitivo in attesa del parere del ministero dei beni culturali. Questo decreto sarebbe impugnabile in un eventuale ricorso, che dunque richiederebbe un altro importante sforzo economico.

martedì 7 agosto 2018

Il Comitato manifesta la sua contrarietà al progetto QUALTRA - MENSANO … ma non è solo

il  2 agosto abbiamo depositato le osservazioni all’ufficio per la valutazione di impatto ambientale della Regione Toscana per il progetto di una centrale geotermica e reiniezione totale a Qualtra,  all’interno della concessione denominata Mensano.
Si tratta dell’ennesima volta in cui forti del sostegno di tutti voi esprimiamo le critiche e le preoccupazioni per i progetti portati avanti da Magma e Rete Geotermica che vorrebbero stravolgere il territorio e l’economia di Montecastelli.
Come più volte abbiamo ribadito sono progetti speculativi che non rispettano le regole di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini.
Speriamo che le osservazioni che abbiamo presentato corredate di perizie tecniche e legali vengano prese in considerazione dalla Regione e che possano contribuire a trovare soluzioni più razionali e più serie per uno sviluppo equilibrato dello sfruttamento della risorsa geotermica della nostra zona.
Fa piacere constatare che la Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio di Pisa ha già espresso parere negativo al progetto dimostrando che anche nelle istituzioni è in corso un certo ravvedimento sulla bontà di questa industrializzazione forzata e selvaggia del territorio di Montecastelli.
Continueremo a seguire l’iter di questi progetti e vi terremo informati.
La Presidente
Chiara Mezzedimi.

Ulteriori informazioni sul progetto QUALTRA-MENSANO sono disponibili all’indirizzo: http://www.regione.toscana.it/-/procedimento-coordinato-e-provvedimento-unico

A breve saranno pubblicate allo stesso indirizzo anche le osservazioni commissionate dal Comitato.

venerdì 4 maggio 2018

Dubbi su eventi sismici dovuti a nuove centrali geotermiche

Nell’immagine la localizzazione esatta (perfettamente coincidente con la centrale di Sesta), fornita dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, del terremoto che martedì 1 maggio ha spaventato la popolazione di Montecastelli e dell’area circostante fino a notevole distanza.
Come comitato del territorio non possiamo non manifestare la nostra preoccupazione circa gli effetti che provocherebbe sollecitare questa zona con altre centrali a reiniezione ad alta pressione  la cui attività si sommerebbe a fenomeni come quello che appena ha allertato la popolazione

mercoledì 11 aprile 2018

Magma tenta di appropriarsi di Montecastelli Pisano

Presentato un altro progetto di centrale con una nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale  alla Regione.



Il 10 aprile sul sito della Regione Toscana è stato presentato un progetto per la realizzazione di una centrale geotermica da 10 Megawatt nell’area di Qualtra, esattamente dove erano già stati previsti, ma mai realizzati, pozzi di ispezione profonda per la ricerca di fluido geotermico.
La società Magma è riuscita, forte di un decreto regionale pubblicato sul BURT lo scorso 4 ottobre, a presentare così  una richiesta di sfruttamento della risorsa geotermica anche senza aver direttamente realizzato neanche un pozzo di ispezione e avvalendosi delle informazioni sul potenziale geotermico della zona, già note solo per fonte bibliografica.



Abbiamo 60 giorni di tempo per presentare osservazioni a questo nuovo progetto che in realtà si somma a quello dei pozzi di ispezione, per il quale il Comune di Castelnuovo ha già depositato ricorso presso il Tar, e per il quale avevamo già fatto le nostre osservazioni.

Di seguito il link al sito regionale dove compare il progetto appena descritto:
http://www.regione.toscana.it/-/progetti-sottoposti-a-procedura-di-valutazione-di-impatto-ambientale

sabato 3 febbraio 2018

Graziella Green Power annuncia l'imminente centrale Geotermica

Graziella Green Power annuncia un cambiamento societario e l’imminenza della centrale Castelnuovo :
(ANSA) - FIRENZE, 31 GEN - Graziella Green Power ed Engie, attraverso Storengy ed Engie Italia, hanno siglato un accordo per la realizzazione di un impianto geotermico a emissioni zero a Castelnuovo Val di Cecina (Pisa), i cui lavori inizieranno nel 2019. Il fluido geotermico prelevato dal sottosuolo, dopo aver generato energia elettrica, verrà totalmente re-immesso nello stesso sottosuolo insieme a gas non condensabili (Co2 e altri), senza emissioni nell'atmosfera. A pieno regime l'impianto, a basso impatto visivo e senza torri di evaporazione, produrrà intorno ai 40.000 MWh annui, sufficiente per fornire energia elettrica a 14.000 famiglie. L'accordo è stato sottoscritto presso la sede di Confindustria Firenze, e una volta ottenute le autorizzazioni amministrative inizieranno le opere civili e le trivellazioni: Engie Italia si occuperà di project management e gestione degli impianti, Storengy si occuperà delle trivellazioni e delle attività di geoscienza, e Graziella Green Power fornirà il proprio supporto nell'esplorazione del sottosuolo e nelle attività di trivellazione, facendosi parte attiva sul territorio nelle attività di project e site management. (fonte: ansa.it ).


MONTECASTELLI VIVA ribadisce la sua posizione, qui di seguito trovate l'intervista radiofonica:

pagina web dell'intervista: http://www.controradio.it/podcast/geotermia-non-vogliamo-cavie-umane-alla-sperimentazione-nuove-tecnologie/ .

venerdì 19 gennaio 2018

Esito votazioni comitato Montecastelli Viva Onlus

Nel fine settimana fra il 13 e il 14 gennaio, a Montecastelli Pisano, dopo l’assemblea, i promotori del comitato Montecastelli Viva Onlus si sono espressi tramite votazione per eleggere il nuovo consiglio direttivo. Lo spoglio ha confermato un afflusso di poco oltre il 60% degli aventi diritto, che hanno eletto gli undici del consiglio direttivo per il triennio 2018/2020. In attesa che siano distribuite le cariche interne al consiglio si rendono noti i nominativi degli eletti: Matteo Amodeo, Claudio Bacci, Philipp Bonhoeffer, Margherita Bosio, Tamara Carli, Gianluca Giorgi, Giovan Pasquino Martignoni, Chiara Mezzedimi, Antonio Moni, Katiuscia Montagnani, Nicolò Zuccaro.
I neoeletti ringraziano per la fiducia accordata quanti si siano recati alle urne per esprimere la propria preferenza, ma, nello stesso tempo, vogliono comunicare la propria gratitudine anche a tutti quei promotori che si sono adoperati perché le attività dell’assemblea e delle votazioni potessero svolgeresi al meglio. La loro disponibilità personale per tenere aperto il seggio e assistere alle operazioni di spoglio è stata preziosa. Ancora una volta questa piccola comunità ha dimostrato di saper lavorare insieme. Grazie a tutti.