giovedì 11 aprile 2019

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali contro la centrale sperimentale “Castelnuovo”

 Con data 22 marzo 2019, il Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale archeologia belle arti e paesaggio, Servizio V, comunica parere tecnico istruttorio NEGATIVO nei confronti dell’impianto pilota geotermico denominato “Castelnuovo”, progettato nel comune di Castelnuovo Val di Cecina con opere connesse nel medesimo comune e in quello di Pomarance.

Si tratta di un documento particolarmente significativo, non solo per il ruolo che può giocare nella valutazione di impatto ambientale che dovrà fare il Ministero dell’Ambiente, quanto per i contenuti che presenta. Nelle 13 pagine del parere vengono utilizzati tutti quegli argomenti che il comitato Montecastelli Viva ha portato avanti nel corso di questi anni.
La Direzione Generale del Ministero per i beni culturali (confermando quanto già espresso dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno, ma anche di Siena, Grosseto ed Arezzo) riconosce il ruolo centrale dell’articolo 49 del Regolamento Comunale che protegge l’area di Montecastelli dalla realizzazione di nuovi impianti nel rispetto della vocazione turistica ed agricola del territorio, e sottolinea l’incongruenza tra il progetto di centrale e la Convenzione Europea del Paesaggio sottoscritta a Firenze nel 2000, nonché l’incompatibilità dell’impianto geotermico con il PIT (Piano di indirizzo Territoriale della Regione Toscana).

Rimaniamo in attesa della valutazione di impatto ambientale che, lo ricordiamo, spetta al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Quel documento, davvero, potrà fare la differenza.

Alleghiamo l’intero documento. Buona lettura!

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